Amore e Cappuccino

LIVELLO 1 • A1 500 parole AMORE E CAPPUCCINO Valeria Blasi Letture Italiano Facile + audio on line www.almaedizioni.it/italiano-facile amore cappuccino INDICE Amore e cappuccino pagina 5 Esercizi pagina 49 Soluzioni pagina 63 ALMA Edizioni La cura nei contenuti facebook.com/almaedizioni Twitter: @almaedizioni Instagram: instagram.com/almaitaliano PERSONAGGI Claudio Karen Livia Miao 1. Aeroporto di Fiumicino — Signore e signori, benvenuti a Roma. Finalmente a Roma! — Da dove viene? — Da Francoforte. — Deve andare al numero 8. — Grazie. Al numero 8 c’è anche un ragazzo al lavoro. Livia sorride. — Sì, è la valigia. — Grazie. — Mi scusi, dove devo andare per prendere la mia valigia? — domanda Karen all’ufficio informazioni. — Al numero 8. — ((Mia m)) Amore e cappuccino — Sono tedesca. — Sei a Roma per la prima volta? — Sì. — Allora... Benvenuta! — Grazie! — Io lavoro in centro, faccio il barista. Quando vuoi un cappuccino speciale, puoi venire al mio bar. È davanti al Colosseo. — Ok, d'accordo. Ciao Claudio! — Ciao, a presto! 2. Il Campidoglio Due ore dopo, Karen è in centro, vicino al Campidoglio. Questa è la parte più antica di Roma. Ci sono tanti monumenti, tante piazze e tante chiese. Roma è bellissima, e... MIAO! Ma, che cos’è? Un piccolo gatto! MIAO! — Ciao piccolo! Sei molto carino, lo sai? — MIAO! — Ah, vuoi mangiare? Io parlo italiano, vedi? Capisci quando parlo, vero? — MIAO! — Io ho qui un panino... ti piace? — MIAO! — Ahaha, sì, ti piace! — Vuoi anche un po' d'acqua? Ecco... — MIAO MIAO! — Come ti chiami? Io mi chiamo Karen. — MIAO MIAO! — Ah no, allora tu ti chiami Miao. — Miao. — Ma cosa fai, Miao? Non puoi venire con me! — MIAOIOOOO....Pfff... — Vuoi venire con me? Va bene! — Miao. — Bella Roma, eh? Tu conosci bene tutte le vie, vero? Tu sei di Roma! — MIAOIOOOO... 3. Il Colosseo — Scusa, ma non puoi venire con me, adesso devo entrare in un museo! — Pfff... MIAO... — Sì, è vero, e ora di mangiare! Cosa ti piace? Spaghetti? Ah no, tu ami pane, giusto? Io però voglio mangiare una bella pizza! Sì, una Margherita! A Roma ci sono tante pizzerie buonisime! — Signorina, parlo con lei – dice un signore. — No, no, scusi... parlo con questo gatto. — Gatto? Io non vedo gatti. — Ma che Dico, Miao, dove sei? — Dice che l’oro è... — Bianco e nero. — E giusto, certo che è da mangiare, signorina... Vede, è lì, vicino a qualcuno che mangia una pizza. — Ahaha! Bravo Miao! Adesso devo andare, ciao! — MIAO! 30 minuti dopo al Colosseo. Karen visita il famoso monumento romano. È grande e bellissimo. La ragazza legge la guida: "Il vero nome del Colosseo è Anfiteatro Flavio. È il più importante monumento della Roma antica e uno dei simboli dell’Italia". C'è molta gente. Tanti turisti vengono da tutto il mondo e ci sono voloce: americani, tedeschi, francisi, inglesi, russi, giapponesi, cinesi... Dopo un'ora Karen finisce la sua visita. Di fronte al Colosseo c'è un piccolo bar con tanti tavolini sulla strada. "Voglio un buon cappuccino" pensa Karen. — Buongiorno, signorina. — Buongiorno. È libero questo tavolo? — Sì, viene l’utente? — No, grazie, prendo al cappuccino. — Va bene, signorina. Il cameriere torna con il cappuccino. — Ecco il suo cappuccino, signorina Karen. — Grazie. Ma... lei conosce il mio nome? Ecco: c'è sul cappuccino? Sul cappuccino ci sono ein cuore di cacao. Karen guarda il cameriere e Claudio. — Ciao Karen! — Claudio! Tu lavori qui? — Sì! — E fai i cappuccini con il cuore per tutti i clienti? — No! Per i clienti speciali, certo no! — Ahaha! Grazie! È molto bello aber mi dispiace bere! — Sì, però questo è il cappuccino! Nessuno a Roma fa cappuccini come io... ehi, mangiati in bruchini. — Mnnh, vero, buonissimi! — Anche tu è difficile gust Roma? — Ma no, ecco a te come superficie in entering io ho armoci! — Un altro artista! — Allora vuoi visitare... — Sempre molto gentile e molto simpatico! — Sì, gentile, molto lavoro! Si Va... facaio una passeggiata, dopo? — Sì! Andiamo a prendere un gelato! Qui vicino c'è un mio amico, fa dei gelati buonissimi! Beh, certo non certo il mio Karen prende la moneta. – Sono pronta! – No, non così – dice Claudio – Quando lanci la moneta non devi guardare la fontana. – Ah, allora, così? – Brava. Adesso sei sicura che questo è solo il tuo primo viaggio a Roma. – Bene! – Facciamo una foto col mio telefono? Io e la fontana! – No, sono stanca... Non vedi la mia bella faccia? – Dai, per un bel sorriso come Roma! Uno, due, tre! In quel momento squilla il telefono. Claudio risponde. La sua faccia cambia di espressione, diventa seria. – Sì, certo. Ma. Adesso? Va bene, certo d’accordo. A tra poco – dice Claudio dolcemente. – Scusa ma, devo andare. – Hai un appuntamento? – Sì. Andiamo Andrea? Tu puoi tornare in albergo con un taxi. Scusami, Karen, ma devo andare a un'importante. Karen guarda Claudio saltare sulla sua golf gialla. La macchina parte. Claudio non saluta. Karen rimane sola. Forse anche a Roma è possibile essere triste. faccia = viso